I rossoblu partono forte nel primo tempo mettendo subito al sicuro il risultato poi, ordinaria amministrazione. E domani in semifinale incontreremo il Super Catania di Mr Soares

Sambenedettese-ecosistem PANAREA 7-3 (4-0, 1-2, 2-1)

Sambenedettese: Carotenuto, Leghissa, Pastore, Giordano, Di Maio, Soria, Bruno, Marazza, Juninho, Addarii, Comello. Tutto. Di Lorenzo.
Panarea: Galeano, Sinopoli, Mercurio D., G. Mercurio, Venere, Morabito, Gregoraci, Parentela, Diop, Procopio, Rotundo, Canino. Tutto. Aloi.
Arbitri: . Di Ciano di Lanciano e Cordenons di Pordenone
Reti: 2 ‘pt Giordano (S), 3′ pt Leghissa (S), 4 ‘pt Marazza (S), 10′ pt Addarii (S), 2 ’st Diop (P), 2 ’st Bruno Novo (S), 11′ st Rotundo (P), 2 ‘tt Jordan (S), 6′ tt Leghissa (S), 11 ‘tt Parentela (P).
Note: Ammoniti: Morabito (P).

Partenza sprint per i padroni di casa che passano subito con Jordan, che si avventa sul pallone respinto da Galeano su tiro di Soria. Poi è il turno di Leghissa con un piattone da centro che vale il raddoppio rossoblu. Dopo 1 minuto ci pensa Marazza a calare il tris, concludendo un’azione da manuale. Ancora la punta sambenedettese  al 6’ su calcio di punizione, ma Galeano in quest’occasione risponde da campione. Scatenata Samb, ancora pericolosa al 9 ‘con Juninho, bravo nella conclusione ma sfortunato nel colpire il palo. Il poker dei marchigiani è solo questione di tempo, infatti 1 minuto dopo ci pensa il funambolo Addarii a trafiggere la porta calabrese da distanza ravvicinata. L’ultima scintilla del primo tempo porta la firma di Soria che in acrobazia, sfiora la marcatura. Ad inizio ripresa Ecosistem Panarea approfitta di un passaggio a vuoto dei padroni di casa con Diop che riesce a siglare la prima rete giallorossa. L’illusione dei calabresi però dura veramente poco, perchè Bruno Novo impone la sua legge con una conclusione al volo di destro che s’infila sotto la traversa. La Sambenedettese riprende a macinare gioco e Jordan al 3‘ colpisce il palo alla sinistra di Galeano. È il turno di Soria che non riesce a firmare la sesta rete rossoblu calciando al 6‘ per ben due volte, davanti all’estremo difensore avversario. Per citare le sortite offensive, il Panarea si affida sempre a Diop che calcia da tutte le posizioni: al 10’ s’incarica del tiro insidioso dalla lunga distanza, ma Comello riesce a sventare la minaccia a due tempi. Dalla parte opposta Addarii su tiro da fermo, ma Galeano si supera, sul proseguo dell’azione la palla arriva sui piedi di Rotundo, che sorprende la retroguardia marchigiana per il raddoppio giallorosso. L’ultima parola sull’incontro la scrive ancora Jordan con un gran gol in rovesciata ad inizio terzo tempo. Troppo forte la Samb per il Panarea che probabilmente, ha bisogno di qualche partita in più per amalgamare i numerosi giocatori nuovi giunti alla corte di Aloi. L’ultimo gol di Leghissa fissa il risultato sul definitivo 7-3.

“Il gol è frutto anche della fortuna – dichiara Bruno Novo -ma sono contento per questa vittoria che ci consente di affrontare il Catania.  Loro sono forti, ma avremo dalla nostra i tifosi che saranno il giocatore in più della Samb “.